Posted in Notizie ed Eventi, on 5 gennaio 2016, by Ristorante Messicano, 0 Comments
Posted in Notizie ed Eventi, on 14 dicembre 2015, by Ristorante Messicano, 0 Comments
Cari Amici del blog! è arrivata anche da noi la “piñata” .. ma che cosa è? e cosa rappresenta?
L’origine della piñata
Secondo un’ipotesi diffusa sarebbero stati i cinesi i primi a usare qualcosa di simile allapiñata durante la celebrazione del loro capodanno, che coincideva con l’inizio della primavera. Facevano statuette a forma di mucca, bue e bufalo, le rivestivano di carta colorata, le riempivano di cinque tipi di semi e le spaccavano con dei bastoni colorati. La carta ornamentale che le ricopriva veniva bruciata e la cenere raccolta e conservata come simbolo di buona fortuna per l’anno successivo.
Si pensa che nel XIII secolo il viaggiatore veneziano Marco Polo abbia portato queste statuette in Italia dalla Cina. Qui furono chiamate “pignatte”, e anziché di semi venivano riempite di ninnoli, gioielli o dolciumi. Questa usanza si diffuse successivamente in Spagna. Divenne una consuetudine rompere la piñata la prima domenica di Quaresima. Sembra che all’inizio del XVI secolo dei missionari spagnoli portarono la piñata in Messico.
I missionari, però, si saranno stupiti, come del resto ci siamo stupiti noi, di scoprire che la popolazione indigena del Messico aveva già una usanza simile. Gli aztechi celebravano la nascita di Huitzilopochtli, dio del sole e della guerra, mettendo nel suo tempio una pignatta di terracotta in cima a un palo alla fine dell’anno. La pignatta veniva abbellita con piume colorate e riempita di piccoli tesori. Quindi veniva rotta con un bastone e i tesori che cadevano a terra diventavano un’offerta all’immagine della divinità. Anche i maya facevano un gioco in cui i partecipanti bendati dovevano colpire una pignatta di terracotta sospesa a una corda.
I missionari spagnoli, come parte della loro strategia per convertire gli indios, si servirono ingegnosamente della piñata per rappresentare, fra le altre cose, la lotta cristiana per sconfiggere il Diavolo e il peccato. La piñata tradizionale era un vaso di terracotta rivestito di carta colorata che aveva la forma di una stella a sette punte. Queste punte dovevano rappresentare i sette peccati capitali: superbia, avarizia, lussuria, ira, invidia, gola e accidia. Rompere la piñata mentre si era bendati rappresentava la vittoria della fede cieca e della forza di volontà sulla tentazione e sul male. I dolciumi all’interno della piñata erano la ricompensa.
Posted in Notizie ed Eventi, on 3 dicembre 2015, by Ristorante Messicano, 0 Comments
Cucina Messicana firmata Ivonne Mercado & il suo staff ci regalerà venerdì 11 dalle 20:00 un menù degustazione di vera e pura passione. Il ristorante messicano Puerto Mexico, dopo il grande successo della serata del 20 novembre ripropone la stessa formula con tanto di Mariachi.
Riportiamo la nostra proposta di cucina messicana:
COCKTAIL DI BENVENUTO: Margarita Nachos & Salsa
ANTIPASTI:
chalupas (barchette di mais ripieni con faggioli, patate e chorizo “ salame messicano”) con salsa di pomodoro alla messicana con un tocco finale di formaggio fresco gratuggiato.
tostadas (scialde di mais fritte ripieni di faggioli, lattuga, pomodoro e panna acida)
glorias panini al olio “bottoncini” glazati ripieni di “tinga”(pollo in salsa di pomodoro e peperoncino affumicato chipotle!)
flautas (tortillas di mais arrotolate ripieni di carne, servite con lattuga, panna acida e formaggio)
PLATO FUERTE:
lomo de cerdo en naranja agria (maiale marinato con l’arancio amaro e varie spezie al forno)
enchildas de pollo con salsa mole poblano (tortillas di grano duro ripieni di pollo ricoperte con la salsa di mole)
CONTORNI:
arroz a la mexicana:riso alla messicana
rajas con cebolla y tocino (mix di peperoni saltati con cipolle e un tocco di pancetta)
Guacamole
DESSERT “POSTRE”:
bevanda tradizionale di questo periodo “ponche”(bevanda calda fatta con diverse frutta di stagione e stecche di cannella e un pizzico di rum.
buñuelos (dolci tipici di natale cialde di grano duro, avvolte nello zucchero e cannella.
€ 30 A PERSONA “BEVANDE ESCLUSE”